Mario Brunello

• Mario Brunello (violoncello)

Mario Brunello è un musicista dotato di una libertà espressiva non comune. Nel 1986 ha vinto a Mosca il Premio Čajkovskij, ed è il primo italiano ad aver ricevuto questo riconoscimento. Nel corso degli anni ha collaborato con i più grandi direttori d'orchestra quali Abbado, Gergiev, Ozawa, Pappano e Koopman, affiancando alle sue apparizioni come solista un'intensa attività come camerista. Musicista eclettico e innovativo, ha dedicato gli ultimi anni a promuovere la riscoperta del violoncello piccolo – strumento ormai caduto in disuso, ma molto apprezzato dai compositori del XVII e XVIII secolo – il cui risultato è il progetto “Brunello Bach Series”, un progetto diviso in tre parti, in cui importanti capolavori bachiani per violino trovano una nuova dimensione sonora su un violoncello piccolo a quattro corde. Dopo l'uscita delle “Sonate e Partite” (2019) e delle “Sei Suonate à cembalo certato è violoncello piccolo solo” (2021), la trilogia si è conclusa nel 2022 con “Bach Transcriptions”, un ingegnoso programma di concerti registrati con l'Accademia dell'Annunciata. Nel frattempo, la collaborazione tra Brunello e Arcana ha dato vita a due notevoli album con lo stesso strumento: un CD dedicato a Tartini (Diapason d'Or) e “Sonar in Ottava” in collaborazione con Giuliano Carmignola (che BBC Music Magazine ha classificato come tra le “Migliori registrazioni di concerti” del 2020).