SUGLI ARTISTI
- Camille El Bacha (pianoforte)
Il pianista, improvvisatore e compositore Camille El Bacha ha iniziato gli studi di pianoforte all'età di otto anni. Formatosi successivamente da Edda Erlendsdóttir, Romano Pallottini, Olivier Gardon e Billy Eidi, ha sviluppato il proprio linguaggio musicale nel corso di improvvisazione di Jean-François Zygel al Conservatorio di Parigi. Diplomato in pianoforte e con un master in improvvisazione, ha ottenuto anche premi per l'armonia e l'analisi dopo i corsi al conservatorio con Fabien Waksmann e Yves Balmer. Camille El Bacha è apparso al Festival Chopin al Parc de Bagatelle di Parigi, al Festival Le Monde al Théâtre des Bouffes du Nord, alla Semaine du Son a Flagey (Bruxelles), ed al Festival Piano Passion all'Opéra de Saint -Étienne, tra molti altri. È molto richiesto anche come pianista cinematografico, in particolare per la Fondation Jérôme Seydoux-Pathé e la Cinémathèque Française. La sua esperienza come compositore di musica da film l’ha portato anche a collaborazioni con Arte, France Télévision e, più recentemente, con produzioni cinematografiche francesi contemporanee. Affascinato dall'idea di un viaggio attraverso stili diversi, mette anche la sua formazione classica al servizio del repertorio della canzone francese, della world music e della musica elettronica, in particolare nel suo nuovo progetto "Leone Jadis".
- Naghib Shanbehzadeh (percussioni)
Nato nel 1993 a Boushehr, nel sud dell'Iran, Naghib Shanbehzadeh ha iniziato a suonare all'età di tre anni insieme a suo padre Saeid. A 23 anni, Shanbehzadeh ha già un decennio di esperienza concertistica. Oltre ad aver collaborato con musicisti come Billy Cobham, Manu Codjia e Matthieu Donarier, il giovane percussionista iraniano è anche membro dello Shanbehzadeh Ensemble dall'età di 10 anni. Ha beneficiato sia dell'insegnamento orale (percussioni tradizionali dell'Iran meridionale) che di quello scritto (percussioni occidentali al Conservatorio di Créteil).
Programma
Camille El Bacha (Francia/Libano) e Naghib Shanbehzadeh (Iran) presentano creazioni inedite attraverso l'incontro tra pianoforte e percussioni orientali. Le sonorità rotonde di un pianoforte intimista mescolate alle pelli calde ed organiche delle percussioni svelano una musica accattivante, ipnotica, avvolgente, di influenza classica, o anche direttamente ispirata dai brani del repertorio.